la nostra storia


CECILIA
Cecilia è sicuramente la più contadina della famiglia. È tenace e testarda, da sempre una grande appassionata della campagna e del lavoro fisico. Ama l’autoproduzione e sporcarsi le mani. Si occupa principalmente degli animali a bassa corte e dell’orto, e da quando è in pensione gestisce la casa e si dedica ai nipoti. Per il resto dei lavori, Cecilia è come un jolly: è sempre pronta a dare una mano quando ce n'è bisogno. Oltre alla vita di campagna, Cecilia è attiva da anni nel mondo degli scout e nel catechismo.

FRANCESCO
Francesco è il lavoratore della famiglia. Anche lui testardo e dalla forte vocazione pratica, è abituato a dormire poco e portare a svolgere grandi moli di lavoro. Cresciuto fin da piccolo a contatto con la realtà agricola, ci fa ritorno dopo aver studiato Agraria e aver lavorato come elettricista. Oggi titolare dell'azienda , si occupa dell'agricoltura, della manutenzione dei mezzi e dell'allevamento dei bovini. È questa l'attività a cui si dedica con più cura, prestando attenzione al benessere degli animali e alla qualità del prodotto finale.

RODOLFO
Rodolfo, impulsivo e sognatore, si occupa di tutte le mansioni che vanno dalla semina alla raccolta. La sua vera passione, però, è l'attività agrituristica, dato il suo amore per le relazioni personali. Dopo aver lavorato a Milano, Marghera e Ancona, nel 1987 decide di lasciare il lavoro e dedicarsi totalmente alla azienda agricola, della quale, fino ad allora, si era occupata solamente Cecilia. Rodolfo, oggi in pensione, è stato presidente della filiera agroalimentare Terre del Conero e parte del sindacato degli agricoltori.

ELENA
Elena è la nuova arrivata, figlia della cugina di Cecilia. Rimane affascinata dalla vita di campagna durante le vacanze, che passa dagli zii insieme alla sorella. Decide dopo l'università di trasferirsi da Padova ad Ancona e prendere in mano la gestione dell'agriturismo, basandosi sui consigli degli zii e sulle conoscenze apprese durante gli studi in ambito turistico. Non disdegna l'essere coinvolta nelle mansioni "contadine", e spera un giorno di ampliarsi con un maneggio o un rifugio per animali abbandonati.